IO E L’ALTRO – Corso di formazione a Fermo per contrastare l’hate speech
Per iscrizioni: scrivici a eas@cvm.an.it
Piattaforma S.O.F.I.A: 23806 34674
Scarica il programma completo qui.
12 Dicembre 2018
ore 15.00 Liceo Scientifico “Calzecchi-Onesti”, FERMO |
L’antropologia della relazione
Relatore: Prof. Roberto Mancini – Università degli Studi di Macerata
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2 h studio | Studio sulla base di compiti assegnati dal Formatore
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14 Dicembre 2018
ore 15.00 Liceo Scientifico “Calzecchi-Onesti”, FERMO |
Strategie per contrastare l’odio
Relatore: Beniamino Sidoti – Scrittore, giornalista e esperto di didattica ludica
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2 h studio | Studio sulla base di compiti assegnati dal Formatore |
20 Dicembre 2018
ore 15.00 Liceo Scientifico “Calzecchi-Onesti”, FERMO |
Psicologia delle relazioni e comunità
Relatore: Dott.ssa Iara Bonfanti – Psicologa e Psicoterapeuta
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21 Dicembre 2018
ore 15.00 Liceo Scientifico “Calzecchi-Onesti”, FERMO |
Io e l’altro: percorsi didattici per l’incontro con l’altro
Facilitatore: Dott.ssa Ludovica Cesari – Psicologa e Progettista della Formazione
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Gennaio-Marzo 2019 | Accompagnamento allo sviluppo e implementazione di UDA (Unità D’Apprendimento) e Laboratori Didattici |
Ripartire dall’incontro con l’altro per “smontare” pregiudizi, razzismi e discriminazioni e rimettere in gioco la capacità di reagire contro il fenomeno dell’hate speech.
Da qui partiremo con il corso di formazione “Io e l’Altro. Didattica inclusiva e contrasto al discorso d’odio” che inizierà a Fermo il prossimo 12 Dicembre con Roberto Mancini, professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata.
La formazione dedicata ai docenti – che possono iscriversi attraverso la piattaforma SOFIA – ma anche a tutti gli operatori dell’educazione, intende fornire attraverso attività di educazione formale e non formale, interventi di figure esperte, didattiche laboratoriali e percorsi di ricerca-azione conoscenze, competenze pratiche e metodologie didattiche per contrastare il discorso d’odio.
Dall’“irriducibilità” dell’essere umano che si (ri)trova nella relazione – questo il focus di Mancini – si prosegue il 14 dicembre con Beniamino Sidoti, scrittore, giornalista ed esperto di didattica ludica contro il discorso d’odio, poi il 20 dicembre con Iara Bonfanti, psicologa e psicoterapeuta, per concludere il 21 dicembre con Ludovica Cesari, psicologa e progettista della formazione, per co-progettare attivamente percorsi spendibili nella pratica educativa per conoscere e prevenire comportamenti dettati dall’intolleranza.
“Io e l’Altro” ricade sotto il progetto Digital Transformation, che promuove percorsi formativi sull’uso consapevole delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
E’ infatti all’interno della dimensione relazionale di reciprocità – spiega Mancini – che le persone si aprono l’una all’altra in una dinamica di tensione continua che fa sì che queste si riconoscano e accettino nella loro diversità. Il rischio è, infatti, proprio quello di rinunciare a questa “tensione continua”: se il rapporto con l’altro viene inevitabilmente influenzato dall’ambiente circostante, dalle condizioni sociali, culturali, economiche e politiche esistenti, l’attuale acuirsi di odio, paura, insicurezza contribuiscono oggi inevitabilmente a rinforzare pregiudizi già esistenti e a creare nuove divisioni e intolleranza.
Da qui l’importanza di un nuovo ragionamento, tanto sulle modalità di comunicazione quanto sui sentimenti, per rimettere al centro la cosa più importante – sottolinea Sidoti – la capacità di reagire e di contrapporsi, di smontare con un sorriso pregiudizi, razzismo, omofobia e maldicenza.
È necessario, quindi, ripartire dall’educazione al rapporto tra sé e altro da sé, affinché la relazione sia vissuta con maggiore consapevolezza e depurata da una pericolosa conflittualità. Perché solo l’individuo consapevole di sé e della sua interconnessione con l’altro potrà essere meno propenso a cadere “vittima” delle strumentalizzazioni e generalizzazioni proprie dei discorsi d’odio.