Marcello Flores D’Arcais è docente di Storia comparata e Storia dei diritti umani presso l’università di Siena, dove dirige anche il Master europeo in Human Rights and Genocide Studies.Ha svolto attività di ricerca e periodi di insegnamento presso l’università della California e Berkeley, il Churchill College di Cambridge, l’Ecolle des Hautes Etudes di Parigi, l’Accademia delle Scienze di Mosca, l’Università Witwatersrand di Johannesburg. Per due anni è stato addetto culturale presso l’Ambasciata di Italia a Varsavia. Fra i suoi numerosi libri, ha curato per Utet l’opera in sei volumiDiritti umani. I diritti e la dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, uscita nel 2007. Ha dedicato molto del suo lavoro di storico a fatti correlati al termine genocidio.
“I diritti umani nascono da una lotta contro lo stato che li negava, ma diventano tali solo quando lo stato garantisce che diventino tali per tutti”
Titolo della lezione magistrale di Marcello Flores D’Arcais: Diritti umani e cittadinanza nella società multietnica.
Alberto Salza è scrittore, antropologo e ricercatore italiano. Ha compiuto numerose missioni scientifiche sul campo, dal Sudafrica al Belize, dalle Montagne Rocciose canadesi allo stretto di Bering. Da quarant’anni studia le strategie di sopravvivenza in Africa, nella zonda del lago Turkana: dalle problematiche dei nomadi alla ricostruzione dell’origine della cultura di quattro milioni di anni fa. Ha collaborato con varie università, organizzazioni umanitarie e istituzioni. Collabora con numerose riviste scientifiche e divulgative, fra cui Le scienze, D di Repubblica, Airone, Focus, e ha pubblicato parecchi libri. Niente, come si vive quando manca tutto. Antropologia della povertà estrema, è il volume che fa da punto di partenza del suo intervento aSenigallia.
“L’origine della cultura è il poter raccontare ciò che si è vissuto e ciò che si conosce: è comunicazione”
Titolo della lezione magistrale di Alberto Salza: Come si diventa cittadini quando manca tutto
Jean Fabre, è consulente internazionale in materia di sviluppo, ambiente e comunicazione presso diversi organismi dell’ONU, enti locali e ONG. Attuale Alto funzionario ONU, è stato vice direttore europeo del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) all’interno del quale ha curato la stesura di diversi rapporti su “Lo sviluppo umano” (Human Development Report).
In questo video un suo interverto, in francese, sullo sviluppo sostenibile.
Titolo della lezione magistrale di Jean Fabre: La cittadinanza mondiale: nuovi abiti mentali.
Italo Fiorin, già più volte ospite al Seminario di Senigallia, è professore di didattica e di pedagogia speciale presso l’Università LUMSA di Roma. Nello stesso istituto ricopre inoltre il ruolo di Presidente del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria ed è direttore della Scuola di alta formazione “Educare all’incontro di solidarietà” (EIS) la quale si propone di approfondire sul piano teorico, e sperimentare sul piano pratico, l’approccio pedagogico del Service Learning. Tale approccio coniuga l’attività dell’apprendimento alla realizzazione di azioni solidali verso la comunità dentro cui gli studenti operano, potenziando i valori di base della cittadinanza attiva.
“La consapevolezza della inservibilità del modello didattico tradizionale postula un profondo cambiamento nella impostazione didattica, pena il rischio che essa diventi sempre più anacronistica, incapace di fornire l’attrezzatura cognitiva indispensabile a vivere nella complessità di una società dove tutto si modifica rapidamente.”
Titolo della lezione magistrale di Italo Fiorin: Quando il territorio è di tutti: la service learning.