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Finalmente abbiamo un forum, ovvero una piazza di incontro per socializzare le esperienze di tanti docenti e di tante scuole che stanno lavorando per la formazione della cittadinanza planetaria. La mission è sostenuta da una riforma del pensiero che è ormai l’orizzonte di senso per assicurare un futuro alle nuove generazioni. Il nostro è dunque un cantiere aperto in cui tutti hanno bisogno dell’aiuto degli altri in una rete di solidarieta…. prepariamoci a percorrere questo viaggio con la precisa volontà di migliorare il mondo e mettiamo nella nostra piazza le richieste relative a attività d’aula, documenti e materiali didattici. Giovanna Cipollari
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Non demordo e provo a mettere un materiale che ho rivato da una vostra UDA ( ” La migrazione” docente Giulia Cipolla di Milano). Provate a vedere se vi può essere utile nell’attività d’aula. Giovanna
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Anche noi a Milano abbiamo partecipato attivamente alla Settimana scolastica della cooperazione internazionale.
Senz’altro il momento più alto tra quelli proposti è stato l’incontro con alcuni testimoni privilegiati: quando avviene l’incontro con l’Altro, ecco che la parola prende vita e genera nuova vita in chi ascolta.
Gli alunni della mia classe hanno incontrato un “nonno” emigrato nel 48 dal Molise, un “papà” scappato dall’Albania nel 1990 e un giovane del Mali arrivato in Italia circa 8 anni fa. -
Grazie Giulia; averti come compagna di questo viaggio è per noi importante. Anch’io credo che avere la possibilità di ascoltare in classe un migrante sia un’occasione unica per far scattare quell’empatia che serve a superare stereotipi e pregiudizi di stampo mediale che stanno diffondendosi nelle conversazioni comuni, superficiale e prive di autentiche conoscenze. Il dramma dei migranti e il loro sgombro senza prospettive reali rendono la nostra Pasqua amara….. dobbiamo richiamare nei nostri allievi l’umana pietas dei nostri antichi padri per far rifiorire quell’umanità che sembra venir meno in un epoca di degrado morale e culturale,
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E’ Pasqua e non possiamo non riveverla alla luce dell’insegnamento del Vangelo come ha ricordato Papa Francesco nella notte del venerdì santo che ha affermato “oggi la croce di Cristo rivive nei volti dei bambini, delle donne e delle persone, sfiniti e impauriti che fuggono dalle guerre e dalle violenze e spesso non trovano che la morte e tanti Pilato con le mani lavate” Questa riflessione non può lasciarere indifferenti noi educatori che dobbiamo rendere trasparente da che parte stiamo. Vi invito a lavorare in classe su una canzone di Fiorella Mannoia ” Non è un film” [in https://www.youtube.com/watch?v=Ytl_pf5V6VU.%5D Forse va adattata all’età e alle sensibilità degli allievi, ma comunque può rappresentare un tassello per l’educazione al sentimento del nuovo cittadino del mondo.
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Grazie Giovanna di averci ricordato le parole di Papa Francesco. Penso che tutti quelli che le hanno ascoltate le portano nel proprio cuore e sicuramente nel loro ambiente di vita e di lavoro le metteranno in pratica. Una serena Pasqua è l’augurio a tutti gli uomi e donne del mondo!
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Mi permetto di segnalervi due canzoni del recente Festival di Sanremo che ho utilizzato in classe alle medie.Irene Fornaciari, “Blu” https://www.youtube.com/watch?v=7K0ioyS5PYk; Nino Frassica “A mare si gioca”, https://www.youtube.com/watch?v=uV81xhznDJY.
Sullo stesso tema trovo bellissima anche di
Fiorella Mannoia “In viaggio” https://www.youtube.com/watch?v=zrfVFEfTAFI
ed è interessante un file dedicato a canzoni che trattano il tema del viaggio/esilio:http://centroastalli.it/wp-content/uploads/2014/09/Musica-ed-esilio.pdf
Lucia
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