Docenti senza confini. Interscambio Italia Inghilterra per Global Schools
Si è conclusa la settimana scorsa l’esperienza di scambio culturale a cui hanno partecipato le tre insegnanti delle Marche (Jesi, Porto San Giorgio e Civitanova) che hanno aderito al progetto Global Schools che la Provincia autonoma di Trento porta avanti da due anni in partenariato con CVM.
Dopo un primo momento di formazione sui temi della cittadinanza globale, le tre insegnanti italiane hanno trascorso una settimana in Inghilterra, visitando tre scuole che hanno inserito nella loro didattica momenti pedagogici legati ai temi della solidarietà globale e, insieme alle colleghe inglesi che le hanno ospitate, hanno sperimentato in classe con i ragazzi nuove metodologie didattiche.
Questa proficua collaborazione tra scuole è proseguita qui nelle Marche dove, tra una visita alle bellezze del territorio e lunghi momenti di condivisione in classe, le colleghe italiane hanno ricambiato l’ospitalità. Nelle tre scuole delle Marche il cantiere didattico composto dalle docenti formate, che portano avanti con grande passione i temi della cittadinanza mondiale, ha presentato alle docenti d’oltre manica come utilizzare in classe le UDA (unità didattiche di apprendimento) che CVM e il suo gruppo di ricercatori sviluppano ed implementano da anni.
La visita si è conclusa con un momento di importante scambio di idee ed informazioni nella sede di Ancona di CVM dove, sotto la guida esperta di Giovanna Cipollari, la responsabile EAS di CVM, le insegnanti italiane e quelle inglesi si sono confrontate su uno dei temi più cari al nostro gruppo di lavoro, ovvero l’importanza di cambiare gli abiti mentali con i quali leggiamo i fatti del mondo: apertura verso l’altro, cambio di prospettiva e consapevolezza della transcalarità tra locale e globale dovranno prendere il posto del pensiero etnocentrico per poter finalmente trovare risposte costruttive alle complesse sfide del nostro tempo.
Questo importante momento di scambio culturale tra i due paesi non ha arricchito solo le insegnanti direttamente coinvolte, ma anche gli studenti che, in classe, hanno avuto modo ed occasione di fare domande, ascoltare racconti e vedere le immagini di come viene concepita e vissuta la scuola in Inghilterra.
Valentina Picco – EAS CVM