Gli esperti della seconda giornata | XI Seminario internazionale di educazione interculturale

Antonio Brusa

Antonio Brusa

Antonio Brusa è docente di Didattica della Storia presso il Dipartimento di scienze storiche e sociali dell’Università di Bari.Collabora con il C.I.D.I. (Coordinamento Insegnanti Democratici Italiani) e il LANDIS (Laboratorio Nazionale Didattica della Storia). Insegna anche presso la scuola di Specializzazione all’insegnamento di Pavia e dirige il corso di Perfezionamento in tecniche di insegnamento della storia (Bari), Coordina il progetto Comenius2 TEC (Tools of European Citizenship) e collabora con diversi progetti Erasmus (Sui nuovi strumenti per l’Insegnamento della storia; e sullo studio della storia africana); ha fatto parte delle commissioni Brocca e De Mauro, per la riforma dei programmi italiani.
È tra i promotori di Historia Ludens, associazione che si occupa di ricerca e gestione di laboratori che utilizzano didatticamente il gioco. Ha scritto numerosi libri e articoli; pubblicati in Italia e all’estero, fra i quali La terra abitata dagli uomini (Progedit; Bari; giunto alla seconda edizione), e – per la scuola – Il racconto delle Grandi Trasformazioni, Paravia – Bruno Mondadori e Giochi di storia, per la stessa casa editrice. Insieme con Luciana Bresil ha pubblicato Laboratorio con le Edizioni Scolastiche Mondadori.

TITOLO DELL’INTERVENTO: L’insegnamento storico: episodi sostenibili e no

Paolo Malanima

Paolo Malanima

Professore di Storia Economica nell’Università «Magna Graecia» (Catanzaro), è stato direttore dell’Istituto di Studi sulle Società Mediterranee (ISSM-CNR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) dal settembre 2002 al novembre 2013. È professore di Storia Economica all’Università di Pisa (1977-94) e Economia e Economia dell’Università «Magna Graecia» di Catanzaro (1994-2002). È Presidente della Scuola Europea per la Formazione in Ricerca Storica Economica e Sociale (ESTER) (Università di Nijmegen) del 2000, membro del Comitato Scientifico e Giunta dell’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini “(dal 2008). È membro del consiglio redazionale delle riviste “Società e Storia” e “Rivista di Storia Economica”, corrispondente redattore della “Rivista Internazionale della Storia Sociale” (dal 1993), membro del Consejo di “Investigaciones de Historia Economica”; membro del consiglio di amministrazione del “TeMA Journal of Land Use, Mobilità e Ambiente”; membro del consiglio della Società Italiana di Demografia Storica (SIDES) (2003-09) del Comitato Esecutivo del programma di Ramses2 coordinato da La Maison de la Méditerranée di Aix-en-Provence (2008-09), e professore in visita presso l’Università degli Economici di Bratislava (2012). È membro del consiglio redazionale della “Economic History Review”. Tra le pubblicazioni ricordiamo: L’economia italiana nell’età moderna, Roma, Editori Riuniti, 1982 e La decadenza di un’economia cittadina. L’industria di Firenze nei secoli XVI-XVIll, Bologna, Il Mulino, 1982.

TITOLO DELL’INTERVENTO: Il consumo di energia dal passato al futuro

 

Desirée Quagliarotti

Desirée Quagliarotti

Desirée  Quagliarotti è laureata in Economia presso l’Università La Parthenope di Napoli. Dopo un Master in Economia e Politica Agraria, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Economia delle risorse alimentari e dell’ambiente.

Attualmente è membro dell’Editorial Board di “Global Environment. A Journal of History and Natural and Social Sciences”, è assistente di redazione di “Meridiana. Rivista di Storia e Scienze Sociali” ed è  membro del Comitato Scientifico del Forum for Mediterranean Agriculture of Tomorrow (FOR.MAT) del Comitato Mediterraneo.

I suoi interessi scientifici riguardano le interazioni tra economia e ambiente nei paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo. In particolare, le sue tematiche di ricerca si focalizzano sui seguenti argomenti: impatto del cambiamento climatico e processi di desertificazione, economia e gestione delle risorse naturali, sicurezza alimentare, land e water grabbing, migranti ambientali. Attualmente ha iniziato un nuovo filone di studi sulla questione ambientale nelle economie pianificate con particolare riferimento al caso studio del bacino dell’Aral.

Tra le pubblicazioni ricordiamo: Ferragina E., Quagliarotti D.A.L., “Degrado ambientale e movimenti di popolazione: i migranti ambientali”, in (a cura di) P. Malanima, Rapporto sulle economie del Mediterraneo. Edizione 2012, Bologna, Il Mulino, 2012; Ferragina E., Quagliarotti D.A.L., “La geopolitica dell’insicurezza alimentare”, in L. Mocarelli (a cura di), Quando manca il pane. Origini e cause della scarsità delle risorse alimentari in età moderna e contemporanea, Bologna, il Mulino, 2013; Ferragina E., Quagliarotti D.A.L., “Gli effetti delle dinamiche globali sui paesi mediterranei: rischio e vulnerabilità ambientale”, in (a cura di) E. Ferragina, Rapporto sulle economie del Mediterraneo. Edizione 2015, Bologna, Il Mulino, 2015.

TITOLO DELL’INTERVENTO:  La sostenibilità: il clima e non solo

 

 

Gabriella Corona

Gabriella Corona

Gabriella Corona si è laureata in Storia Sociale presso l’Università di Roma “La Sapienza” e nel 1992 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia Economica con una tesi sui beni comuni nell’Italia meridionale con la quale ha vinto il Premio Sele d’oro Mezzogiorno.

Dal 1998 è primo ricercatore presso l’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo(ISSM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli dopo essere stata ricercatrice di Storia Economica presso l’Università degli Studi di Perugia. Insegna storia economica presso il Corso di Scienze Storiche del Dipartimento di studi umanistici dell’università di Napoli “Federico II”. Dal 2011 è codirettore di “Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali” e dal 2007 è coeditor in chief della rivista internazionale “Global Environment. A Journal of Transdisciplinary History” che ha fondato insieme a Mauro Agnoletti dell’Università di Firenze e che è pubblicata dalla Casa editrice inglese Whitehorsepress.

E’ stata codirettaore dal 2004 al 2011 della rivista quadrimestrale “i Frutti di Demetra”. E’ anche membro delle redazione della rivista “Glocale” e dell’Editorial Advisory Board della rivista “Ricerche di Storia Economica e Sociale. Journal of Economic and Social History“.

Nel 2016 ha vinto il Premio Parco Majella, gli scrittori della penna Verde con il volume “Breve storia dell’ambiente in Italia” edito nel 2015 da il Mulino. E’ consulente di Amra Napoli (Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale) e membro del direttivo dell’Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali di Roma.

Ha presentato relazioni e papers a numerosi convegni, seminari e workshop, e ha tenuto conferenze e lezioni presso istituzioni scientifiche e dipartimenti universitari di numerose città italiane e straniere: Leicester, Berlino, Praga, Parigi, Clermont Ferrand, Murcia, Granada, Lleida, Saragoza, Torino, Milano, Genova, Firenze, Siena, Bologna, Roma, Viterbo, Napoli, Teramo, Catanzaro, Lecce, Palermo, Catania.

I temi di studio e di ricerca riguardano prevalentemente la storia dell’agricoltura e dell’ambiente in Italia tra Ottocento e Novecento.

TITOLO DELL’INTERVENTO: L’Italia è un paese sostenibile?

 

Qui il programma del Seminario

Qui i metodi di iscrizione

Qui la scheda con gli ospiti di venerdì 8

 

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